Infermieri, tecnici della radiografia, levatrici, fisioterapisti, assistenti di cura e medici. Il mondo della salute oggi mercoledì 17 aprile era in piazza a Bellinzona per sensibilizzare la popolazione e le autorità politiche sul disagio vissuto dai professionisti della sanità ticinese. Le condizioni di lavoro insostenibili portano il personale delle cure ad avere il più elevato tasso di abbandono del mestiere. E i nuovi arrivi non coprono il fabbisogno, data la poca attrattività della professione. All'origine del disagio vi è una politica incentrata sul contenimento dei costi in opposizione alla qualità delle cure erogate. Pochi mesi fa, è stato presentato uno studio condotto dalla Supsi su incarico di Unia in cui si sviscerano le problematiche dando voce ai protagonisti, il personale delle cure di lunga durata. |